Prosegue la mia avventura qua nell’isola di Zanzibar, avrete notato che (come mi capita sempre + spesso ultimamente) ho aspettato un po’ a scrivere sul mio bel blog, mi dispiace non riuscire a curare come vorrei questo spazio, ma nell’ultimo mesetto ho avuto un bel po’ da fare… si lo so’ che trovo sempre 1000 scuse, ma negli ultimi giorni sono rientrato in Italia una settimana per un Master albeghiero, 8 giorni di cui un solo giorno e mezzo nella mia Firenze (mi hanno perso pure la valigia)… sono rientrato a Zanzibar ed ho cambiato villaggio, che nel mio campo e’ sinonimo di… SI RICOMINCIA DA CAPO!!!!
Dal Nord dove si trovava la bellissima spiaggia di Kendwa mi hanno spedito a sud nella sperduta zona di Makunduchi e qua e’ tutto un’altro mondo, i nostri vicini di casa sono solo locali, siamo l’unico villaggio turistico della zona e la nostra spiaggia e’ popolata di gente locale che vive… c’e’ chi si occupa della raccolta delle alghe, chi costruisce barche, chi pesca… qua si vede la vera Africa…
Girando per la zona ho avuto la conferma di una cosa che sapevo, ma a cui credevo poco… qua mangiano con le mani! Detto cosi’ sembra strano e alquanto assurdo, ma gli ho visti con i miei occhi mangiarsi riso e roba sugosa con le mani… a vederli non mi ha fatto schifo, ma tenerezza, come l’altro giorno quando ho invitato a pranzo un collaboratore che arrivato al dessert cercava di tagliare e mangiare un biscottino secco con coltello e forchetta… Ci provava, ma ovviamente non ci riusciva, quando gli ho detto “no..questo si mangia con le mani” mi ha sorriso e detto…GRAZIE.
Questa e’ l’Africa e anche se c’e’ da “combattere” per far si che tutto funzioni bene sono troppo contento di vivere questa esperienza e sono sicuro che quest’anno insieme ad una bella abbronzatura ed una valigia piena di cianfrusaglie mi portero’ a casa la coscienza che nel mondo non tutti sono fortunati come noi.