Ieri facevo progetti per il futuro, pensavo a cosa volevo realizzare nel futuro piu’ vicino, ma anche in quello + lontano, casa, famiglia, un cane ecc.. cose semplici, ma dove c’e’ da sbattersi un bel po’… Poi mi sono ricordato quali erano le aspettative per la mia vita di quando ero piccolo, da bambino ero un sognatore, quanti progetti avevo per il mio futuro, per prima cosa ero sicuro che sarei andato sulla luna (o anche su marte o altri pianeti sperando che la tecnologia si evolvesse), un altra carriera che non mi sarebbe dispiaciuta era quella della rock star, anche se sapevo di essere stonato ero sicuro che prima o poi avrei inciso il mio singolo di successo, per non parlare del calcio, ho giocato 11 anni a calcio ed ero convinto di essere un fenomeno, pensavo, magari non giochero’ mai in nazionale perche’ la’ e’ difficile, ma almeno in serie A… Ma anche l’attore, il presidente della repubblica, il papa o il pilota di formula 1 , anche se non mi e’ mai piaciuto correre neanche in bicicletta.
Avevo tanti sogni, ma mi sarei accontentato anche di realizzarne uno solo, mi sarei accontentato ad esempio di sposarmi una star della TV, i sogni sono cominciati a svanire quando vedevo che persone della mia eta’ incominciavano a farcela mentre io ancora no… Era strano, i primi che ce la facevano pensavo (vabbe’ sono arrivati prima di me, ma li raggiungo presto), poi ti accorgi che anche quelli piu’ giovani di te ce la fanno…non mi scordero’ mai le notizie su Antonio Cassano 3 anni piu’ giovane di me che a 14-15 anni era gia’ un fenomeno ( ed io a 17-18 ancora no). Si passa una gioventu’ dicendo “tra un po’ sara’ il mio momento”, poi un giorno ti svegli e vedi che quelli che ce l’hanno fatta sono li’, tanti, in troppi piu’ giovani di te, capisci che ti hanno distaccato di troppo e ormai non sei piu’ in tempo per raggiungerli, pensavo fosse piu’ semplice andare sulla luna, che scrivere una canzone fosse piu’ facile, pensavo che i miei gol fossero sufficienti per vincere un mondiale… Dite che sono matto e sono idee che avevo solo io o sono cose che pensano un po’ tutti?
8 risposte
..ehm…. che te sei fumato stamatina……????
Hai ragione il POST che ho mandato oggi e’ veramente da insani, gli ho dato una piccola modifica per spiegare meglio come sono arrivato a questi ragionamenti.
Ma tu non avevi questi sogni da bambina?
p.s. Salutami il tuo fratellino Roby che finalmente si e’levato dai maroni.
eh eh ….riletto!
E stai tranquillo….sei normalissimo!!! Anche io da piccola avevo di questi sogni…
Però sognavo di diventare ballerina con tutù e scarpette rosa (ma dato gli ultimi avvenimenti direi che ho fatto bene a non coltivare quel sogno), oppure di fare la maestra.
Poi quando è iniziata l’età di intendere e di volere, avrei voluto fare la rock star (mi sa che quello è un pò il sogno segreto di tutti) mi ricordo che con qualche amica avevamo messo giù anche qualche rima canticchiata e qualche passo alla “take that”, si, ma quando ancora non esistevano….. noi eravamo già avanti!!!
Sognavamo di fama successo concerti….soldi a palate, ville con piscina….
E poi in età da “velina” chi non ha sognato di sfondare nel gran mondo di vallettopoli!!!! (ormai non si chiama più mondo della televisione…hihihi)
Quindi vedi…sei normalissimo….
PS: il fratellino l’ho appena visto in pausa pranzo….che bello che è! Però confessa dai che un pochetto già ti manca!!!!
Sono contenta che hai riabbracciato il tuo fratellone!
dopo tanto tempo…
No Moreno,non sei matto.
Sono pensieri che un pò tutti facciamo.
Da piccini abbiamo mille sogni,poi crescendo iniziano a svanire. E vediamo che altra gente riesce a realizzarli,così noi perdiamo ancora di più le forze,vedendo che chi è più piccolo ci riesce e noi invece siamo ancora indietro..
Ma tu,sii felice per come sei!
Lucia*
PS:le immagini le prendo dal sito DeviantArt,il link lo trovi nell’elenco dei link nel mio blog :p
Arrivo veramente per caso qui.
E mi fermo a leggere.
L’inizio mi riconosce.
Progetti. Ne faccio tanti anche io.
Li ho sempre fatti.
Non volevo vincere un mondiale.
Ho sempre voluto scrivere un libro.
Sono anni che provo.
Beh…non sono vecchia eheh…22 anni.
Ma ogni volta è un duro colpo guardare le copertine e leggere le date di nascita di scrittori esordienti.
86.
85.
84.
Se non mi hanno superato, poco ci manca.
Oppure hanno la mia età. Oppure un anno in più.
Ma io tra un anno sarò ancora qui. Con i miei progetti da realizzare e nemmeno uno portato a termine.
Ma forse sai che c’è…
non importa vincere un mondiale.
Non importa.
Forse quando avrai quel cane e la tua ragazza vicino
avrai vinto anche qualcosa in più!
A presto
minchia che tristezza… sembra di stare alla posta del cuore di Maria de Filippi…Non ti riconosco Moreno in questa lettera triste, secondo me l’hai scritta dopo che la fiorentina ha preso 2 pappine dal parma…
Ma mica e’ triste!
E’ una riflessione simpatica, tu Milingo da piccolo non avevi progetti?
Magari sognavi uno scudetto dell’Inter, e il sogno si sta’ avverando adesso, Sei stato fortunato, ma fino a che non hanno penalizzato le altre squadre ed aiutato l’inter era + facile che vincessi io il mondiale di forula 1…