MATRIX, STACCO LA SPINA E SONO NELLA VITA REALE

Rimanere a casa senza una partenza imminente mi fà sentire strano, questo mondo “reale” che fino ad adesso ho vissuto solo come vacanziero per la prossima stagione mi deve ospitare e io come mi sento… Se fossi un personaggio del Piccolo principe sarei la rosa appena tolta dalla campana di vetro. Giro per Firenze e non vedo + le persone che sono abituato a vedere (in vacanza felici e contente dove il problema + grosso che potevano avere era un letto scomodo o un asciugamano sporco), qua mica si scherza, qua ci sono i veri problemi: miseria, sporcizia, extracomunitari, smog… quando sei in villaggio non ci pensi, quando sono all’estero penso alla mia Italia come un paese pulito, senza problemi e con un gran centro commerciale dove posso comprare a buon prezzo tutto quello che mi è mancato nel villaggio…

Vabbè con questo ragionamento malinconico spero di aver fatto capire quello che sento… Qua a Firenze stò bene non mi confondete… ma è un’altra sensazione, come quando staccano la spina a Neo di Matrix (Sono un patito di questo film), adesso con la mia spina staccata mi godo le cose buone di Firenze, mi faccio quei 2-3 corsi di management alberghiero (stò diventando sempre di + un borghesissimo direttore d’albergo) e poi via di nuovo verso il magico mondo del villaggio turistico.

Giusto per sdrammatizzare guardate una delle mie ultime “produzioni” ho fatto il video ad una simpaticissima canzone “Acrimonio- A Firenze le tipe” fatemi sapere se vi piace:

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