La fine della stagione

Dopo che l’ultimo ospite ha lasciato il villaggio, un silenzio quasi surreale cala su tutta la struttura. Le risate e le chiacchiere che fino a poco prima riempivano di gioia l’aria si dissolvono, lasciando spazio a un vuoto che sembra amplificare ogni suono. I colleghi, che per mesi hanno lavorato instancabilmente, iniziano a lasciare il villaggio uno ad uno. Le loro valigie, cariche di ricordi e di esperienze condivise, vengono caricate sulle auto, mentre ci scambiamo abbracci e promesse di rivederci l’anno prossimo.

Inizia la fase di “chiusura” e tutte le forniture vengono meticolosamente riposte. Gli ombrelloni, stanchi di aver offerto riparo dal sole cocente, vengono chiusi, sistemati e messi a riposo; le sdraio impilate ordinatamente, e ogni angolo del villaggio viene ispezionato e inventariato. È un lavoro noioso che richiede pazienza, ma che segna anche la fine di un ciclo e l’inizio di un periodo di riposo, riflessione e preparazione.

Con il passare dei giorni, il villaggio si svuota completamente. Le luci si spengono una ad una, e il silenzio diventa il nuovo padrone. Io, il Direttore, rimasto solo, cammino tra i viali deserti, ascoltando il suono dei miei passi che rimbombano nel silenzio. La solitudine è palpabile, e ogni angolo del villaggio, nel suo freddo silenzio, mi ricorda storie di momenti felici e di attimi indimenticabili vissuti la scorsa estate.

Ma nonostante la solitudine, non mi lascio abbattere. Anzi, trovo in questo silenzio l’opportunità di riflettere e di immaginare nuove migliorie per la prossima stagione. Ogni angolo del villaggio vuoto diventa una tela bianca su cui dipingere nuove idee, ogni spazio un’opportunità per innovarci e migliorarci. Metto da parte la malinconia e, con il mio solito entusiasmo e determinazione, inizio a pianificare i miei sogni per l’anno prossimo per rendere il villaggio ancora più bello e speciale.

E così, mentre l’inverno avanza e il villaggio va in letargo, anche io riesco a prendermi qualche giorno di meritato riposo. Ma l’inverno non fa in tempo a finire che il sole ti ricorda che una nuova avventura sta già iniziando. Il tempo inizia a trascorrere rapidissimo fino alla data della riapertura, ed il villaggio è già pronto a rinascere, più bello dell’anno prima e pronto a ricominciare a gridare.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *