Ho sempre prefirito ed adorato le canzoni di Frankie hi-nrg, quest’ultimo album però mi ha lasciato un pò con l’amaro in bocca, poche canzoni, troppe collaborazioni e “noncanzoni”, nell’album si distinguono dalle altre pugni in tasca, rivoluzione e un pò precariato, le altre non sono canzoni del suo livello e la cover di Chicco e spillo è peggio dell’originale. Chissà che gli è preso al mitico Frankie? Già partecipare a Sanremo non è proprio da lui, come la figuraccia che ha fatto nel dopofestival con Tiromancino…
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Caparezza invece che l’ho ritenuto sempre un pò finto, nell’ultimo Album “Le dimensioni del mio Caos” mi ha stupito, tutte le canzoni sono piacevoli e tratta argomenti meno banali e sputtanati, ma comunque che ti fanno pensare, tra le tracce migliori: Un uomo deve lavare i piatti, Non mettere le mani in tasca (molto simile alla pugni in tasca di Fankie), pimpami la storia, La grande opera, La simpaticissima Vieni a ballare in puglia, Abiura di me (che parla dei vecci giochini per il Pc), Eroe (forse la più bella), io diventerò qualcuno e la mia preferita Bonobo Power dove paragona la scimmia all’uomo. Un bellissimo album dove mostra tanti segni di maturità.. da quando ha cominciato a Sanremo con il nome “Mikimix” è cambiato un bel pò…
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Tirando le somme Caparezza ha cominciato con Saremo, ma Frankie ci è finito, speriamo nel prossimo album.
3 risposte
Mi piacciono entrambi ed è indubbio che Frankie si sia un po smarrito nel tentativo di rispolverarsi ma nemmeno il miglior Caparezza arriverebbe mai ai livelli de “La morte dei miracoli” o di pezzi storici (ma attualissimi) come “Fight da Faida”, “Disconnetti il potere”, “Quelli che ben pensano”, “Giu le mani da Caino” etc..
Caparezza ha il vantaggio di non dover per forza coincidere con una precisa tipologia di artista (non si e’ mai dichiarato ne rapper ne cantautore ne predicatore) o di far rientrare la sua musica in un determinato genere e con il suo eclettismo contenutistico e musicale (al quale pur viene concesso qua e la qualche sprazzo di banalità..) risulta sempre piacevole.
Frankie invece ha sempre voluto fare il rapper colto (figura di per se atipica) che tratta quasi esclusivamente temi sociali e politici e ha finito per diventare “lo sfuocato replay” di se stesso pur continuando a parlare di problematiche importanti.
Se poi dovessi essere critico fino in fondo direi che alla fin fine sono entrambi dei “commercialoidi ex post” che stanno vivendo momenti diversi: per Frankie forse è iniziato il tramonto, Caparezza invece (che esploso da poco) ha ancora una buona autonomia anche se in lui si coglie già il germe della decadenza visto che un album uscito a soli due anni da Habemus Capa è quello che un Frankie ancora lucido avrebbe definito …”l’inutile”.
Sono tutti e due dei grandi cantanti che trattano di temi importanti e interessanti. Io preferisco Michele perchè credo che ha più originalità di Francesco. E anche perchè negli ultimi tempi Frankie non è più quello di una volta (chi ha orecchie per intendere intenda). Momentaneamente sono i due Rappers migliori che abbiamo in Italia.
A dir la verità io non ricordo nessun pezzo di caparezza contenente banalità. . .comunque rimangono i due più grandi cantautori odierni!