LUPI E CONTADINI

Negli ultimi villaggi ho provato a mettere in programma un gioco di ruolo, il gioco in questione si chiama “Lupi e Contadini”, ma è famoso anche con altri nomi quali “Mafia”, “Lupus in Tabula” ecc… Si tratta di un gioco di ruolo molto entusiasmante che ha fatto tirar tardi molte notti. Spiegarlo non può essere come giocarlo, ma proviamo lo stesso a farvi capire il regolamento.

LUPI E CONTADINI

In uno sperduto villaggio alcuni abitanti sono affetti da licantropia: ogni notte diventano lupi mannari e, per placare i loro istinti, sbranano un innocente. Di giorno i superstiti si riuniscono dibattendo sul da farsi: alla fine della discussione linciano uno di loro,credendolo un lupo mannaro. Chi sopravvivrà al massacro?

Scopo del gioco

Nel gioco ci sono due fazioni: quella dei lupi mannari e quella degli umani. Lo scopo dei lupi mannari è di eliminare tutti gli umani, viceversa quello degli umani è di linciare tutti i lupi mannari.

Preparazione

Scegliete il moderatore: egli non appartiene a nessuna fazione e gestisce la partita; gli altri interpretano il ruolo dato dalle carte. La composizione del mazzo varia a seconda del numero di giocatori: La proporzione è 3(Buoni)/1(Lupo)  Il moderatore distribuisce a caso una carta coperta a ogni giocatore. I giocatori guardano segretamente la propria carta e la tengono coperta fino alla fine del gioco.

Il gioco

Il gioco si divide in due fasi: la notte e il giorno. Di notte i lupi mannari sbranano un giocatore, di giorno si discute e si lincia qualcuno, sperando che sia un lupo mannaro. Tra gli umani si cela una veggente che di notte è in grado di sondare la mente di un giocatore a scelta, e capire se si tratta di un lupo mannaro o meno.

La notte

Tutti i giocatori chiudono gli occhi e battono ritmicamente una mano sul tavolo per coprire eventuali altri rumori. Il moderatore chiama ad alta voce il veggente (per es. “il veggente apre gli occhi e sceglie una persona”). Il veggente apre gli occhi e indica con un gesto un giocatore a scelta. Il moderatore gli risponde con un cenno del capo affermativo se il giocatore indicato è un lupo mannaro, negativo altrimenti. Il moderatore quindi chiama la fine della fase del veggente (“il veggente chiude gli occhi”), il quale richiude gli occhi. Nota: questa fase va giocata anche se il veggente è stato già eliminato, per non dare indizi; in questo caso il moderatore chiama il veggente e, poco dopo, la fine della fase (senza che il veggente gli risponda!).Il moderatore quindi chiama i lupi mannari (“i lupi mannari aprono gli occhi e scelgono una persona da sbranare”). I lupi mannari aprono gli occhi e si riconoscono; dopodiché si mettono rapidamente e silenziosamente d’accordo su quale giocatore sbranare, indicandolo con un cenno. Il moderatore prende atto della decisione e chiama la fine della fase dei lupi mannari (“i lupi mannari chiudono gli occhi”), i quali richiudono gli occhi. A questo punto la notte è terminata.

Il giorno

Il moderatore dichiara ora l’inizio del giorno (“è giorno, aprite tutti gli occhi”). Tutti i giocatori aprono quindi gli occhi e il moderatore dice al giocatore scelto dai lupi mannari che è stato sbranato. Questi, da adesso in poi, è eliminato, deve astenersi da commenti e non può più parlare per il resto della partita. Ricordiamo che non può svelare il proprio ruolo. I superstiti devono ora scegliere qualcuno da linciare; possono parlare fra loro per identificare chi siano i lupi mannari attraverso ipotesi, deduzioni e contraddizioni: i lupi mannari, mescolati tra i superstiti, tenderanno a convogliare i sospetti verso altri villici o verso il probabile veggente. Si può mentire liberamente, ma non si può mai mostrare la propria carta agli altri.

Il linciaggio

Dopo un massimo di tre minuti di discussione, il moderatore chiede in senso orario a ogni giocatore, partendo da quello a sinistra dell’ultimo sbranato, chi secondo lui vada linciato. Ogni volta che un giocatore è votato, segna il numero di voti con la mano. chi ha preso più voti è linciato ed esce dal gioco: in caso di ex aequo si ripete la votazione (e l’arringa) per i giocatori in parità. Ulteriori pareggi vanno risolti dal master con un sorteggio. L’eliminato deve astenersi dal commentare la decisione, e non può più parlare fino alla fine della partita (né svelare il proprio ruolo). A questo punto il giorno è terminato, si ricomincia con una nuova notte e così via, finché una fazione non vince.

Fine della partita

Il moderatore dichiara la partita finita con una vittoria degli umani se questi linciano tutti i lupi mannari.I lupi mannari sono invece dichiarati vincitori se in un qualunque momento sono in numero pari agli umani ancora vivi (per esempio, 2 lupi mannari e 2 umani, oppure 1 e 1): in tal caso i lupi mannarisbranano gli umani rimasti senza tanti complimenti! È sempre l’intera fazione a vincere: quindi anche i giocatori eliminati partecipano alla vittoria!

Per giocare a questo gioco non serve niente basta un mazzo di carte dove vengono identificati i personaggi, oltre alla veggente si possono inserire un infinità di personaggi speciali, qua in villaggio abbiamo utilizzato (Prostituta, Becchino e Immortale), ma ne esistono tantissimi. Visto che i partecipanti del gioco qua in villaggio sono per lo più inesperti ho creato delle carte apposta con disegnato il personaggio e le qualità, in questo modo il gioco diventa più semplice e immediato, molti mi hanno chiesto questo gioco, quindi per chi lo vuole allego un file zip scaricabile con le carte e il mio regolamento.

SCARICA IL GIOCO COMPLETO IN FORMATO ZIP

Per avere altre informazioni su internet basta fare qualche ricerca con Google scrivendo “Lupus in fabula” o “Lupi e contadini” seguito dalla parola “Gioco di ruolo”…potete andare anche direttamente sul sito dell’Associazione Kender e scaricare una versione anche da lì. La versione commerciale si trova come al solito nei negozi specializzati in giochi prodotta dalla Davinci games costa 5 euro.