MANCANO I SOLDI? STAMPIAMONE DI PIU' !

L’Italia è sempre più povera a causa di un debito pubblico in continuo aumento che comporta un’elevata pressione fiscale. Una cosa che ho sempre pensato è “Ma perché non stampiamo + soldi”, ma a chi appartengono i soldi quando vengono emessi? La Banca Centrale emette denaro per un valore, supponiamo, di mille miliardi. A chi appartiene la moneta nel momento in cui viene emessa dalla Banca Centrale? Appartiene alla Banca Centrale stessa, che quindi ha diritto di farsela pagare dallo Stato o allo Stato e quindi al popolo ? Questa è una domanda fondamentale, e dalla risposta che viene data può essere compreso il debito dello Stato. La Banca d’Italia cede a caro prezzo denaro che a essa niente costa e a cui non è essa a dare il valore, eppure si comporta come se fosse proprietaria del medesimo denaro, in quanto lo cede allo Stato (e alle banche commerciali) in cambio di titoli di Stato e controinteressate.Questo è veramente paradossale.

È come se il tipografo, incaricato dagli amministratori della società calcistica organizzatrice di una partita di stampare 30.000 biglietti di ingresso per le partite del campionato, col prezzo di € 20 stampato su ogni biglietto, chiedesse come compenso per il suo lavoro di stampa € 600.000, in base al fatto che i biglietti che ha prodotto “valgono” € 20 cadauno. È vero che essi “valgono” € 20 caduno, ma che essi abbiano un valore non dipende dal tipografo, bensì dall’associazione sportiva che ha formato la squadra, procurato il campo da gioco e organizzato la partita, sostenendo i relativi costi e producendo la domanda di quei biglietti, senza la quali questi niente varrebbero. Il potere bancario si comporta come quel tipografo, al momento in cui viene emesso, il denaro, il suo valore, dovrebbe logicamente essere ed essere trattato come proprietà del popolo e per esso dello Stato. Assolutamente lo Stato non dovrebbe indebitare se stesso e il popolo verso una Banca Centrale, pubblica o privata che sia, per ottenere denaro.

Al contrario, questo succede su base regolare. Ma vi è di peggio: la Banca Centrale, cioè i suoi azionisti, oltre ad appropriarsi, a danno dello Stato, del valore del denaro che essa emette, nei suoi propri conti segna questo valore non all’attivo ma al passivo, simulando un debito ed evitando, così, di pagare le tasse su quello che è un puro incremento di capitale e che, come tale, dovrebbe essere interamente tassato. Ma il denaro non è affatto un debito per la Banca che lo emette. Se fosse un debito, dovrebbe poter essere incassato dal portatore presso la Banca medesima, mediante conversione in oro, e il portatore della banconota aveva il diritto di farsela cambiare in oro dalla Banca Centrale che l’aveva emessa, come avveniva una volta, fino al 1929 circa, quando il denaro era convertibile in oro. Anche in tempi successivi al 1929, molte banconote portavano la scritta “Pagabile a vista al portatore”. Ma pagabile in che cosa, dato che esse non erano convertibili in oro? In realtà, quei biglietti non erano pagabili in alcun modo e quella scritta era una menzogna per ingannare il pubblico e fargli credere che i biglietti di banca fossero convertibili in qualcosa avente valore proprio o che la banca si fosse indebitata per emetterli, il che è falso (mentre era vero in un ormai lontano passato).

Oltre a questo mi fà raccapricciare l’idea che circa l’85%, del denaro esistente e circolante al mondo, non è denaro vero, emesso da Banche Centrali, ma denaro creditizio, ossia aperture di credito e disponibilità di spesa create dal nulla dalle banche commerciali, le quali, attraverso questa creazione continua di nuovo denaro creditizio, si impossessano di quote crescenti del potere d’acquisto complessivo della popolazione mondiale.

Se avete un pò di tempo date un occhio a questa pagina dove c’è un intervista che spiega il concetto oppure il seguente video, è in inglese, ma spiega molto bene e sopratutto semplicemente il difficile concetto che ho cercato di spiegare io:

[googlevideo=http://video.google.it/videoplay?docid=-9050474362583451279&q=money]

 

4 risposte

  1. daniele ha detto:

    Pultroppo si parla poco di questi argomenti è giusto stampare più soldi, ma più di tutto mi preooccupa l’indifferenza generale della gente che non si preoccupa di quello che succede intorno a loro.Spero che quacosa cambi in futuro, la gente deve essere più informata solo così potra cambiare qualcosa.

  2. paolo ha detto:

    Dici bene,per la gente l’importanza è il goal della squadra del cuore dove si ammazzano per motivi futili. Il popolo non riesce a vedere tutto ciò che è impotante .Poveri ignoranti.

  3. jacopo il gnocco ha detto:

    si,hai raggiò ma non riesco a capì perchè sto paolo qua sopra a scritto che l italia è un popolo de ignoranti,guarda te sta gente…bah

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