Non sono un comunista e prima di arrivare su questa isola mi immaginavo chissà cosa su questo sistema di vita, dopo un anno di attente osservazioni e una miriade di libri letti su questo argomento posso dire che Cuba è un gran paese.
Per prima cosa dobbiamo evitare di paragonarlo ad uno dei nostri paesi europei benestanti, per chi avesse studiato poco la storia ricordo che noi Europei (soprattutto la Spagna) questi paesi gli abbiamo colonizzati poco più di 500 anni fa, che loro erano gli indigeni, gli schiavi, popoli che hanno contribuito a fare ricchi noi europei sulle loro spalle e quindi sono partiti un po’ svantaggiati… Noi Italiani stavamo conquistando il mondo mentre loro facevano guerre per poter essere liberi.
Paragonando quindi Cuba ai paesi di questa parte di mondo posso dire con certezza che offre uno stile di vita più dignitoso e intelligente. La sanità qua a Cuba funziona bene! La mortalità infantile è addirittura inferiore agli stati uniti e qua tutti hanno accesso a questi servizi medici completamente gratuiti, non male se si pensa che negli stati uniti se la gente non ha soldi muore per una appendicite!
Anche l’istruzione qua funziona abbastanza bene, dico abbastanza perché non hanno i mezzi per poter offrire insegnamenti paragonabili alle grandi università blasonate, ma l’istruzione media cubana è molto alta, sono riusciti a sconfiggere l’analfabetismo, ma soprattutto riescono a offrire tutto questo gratis con libri, uniformi, vitto, alloggio compresi.
La casa qua a Cuba non si può comprare ne vendere, ma tutti ne hanno una che è quasi di proprietà, dico quasi perché qua la proprietà privata non esiste come da noi, ma tutti hanno un tetto sulla testa e nessuno glielo frega! Magari ci sono famiglie che si stringono o persone che più che una casa hanno una baracca, ma almeno per viverci non devono svenarsi con gli affitti, non combattono con i mutui e soprattutto non devono lavorare una vita per comprarsene una come da noi.
Per quanto riguarda il cibo qua a Cuba noi italiani ci possiamo lamentare, le nostre specialità i nostri sapori e la nostra varietà di cibo loro non possono neanche sognarsela, ma il concetto di mangiare per gusto è una nostra passione a cui molti nel mondo non possono ambire, ci sono persone che muoiono di fame in tutto il mondo, ma non a Cuba. Qua il governo ti da una razione quotidiana per poter sopravvivere, tutti i cubani hanno una tessera in cui mensilmente possono avere accesso a riso, olio, sale, carne, pesce, verdure, spezie… poche cose di cui tutti i cubani si lamentano, ma se visto nell’ottica del “MANGIARE PER NON MORIRE DI FAME” anche qua la missione è compiuta.
Con queste cose non voglio dire che qua tutto funzioni, anzi, qua non funziona quasi nulla, gli stipendi sono una miseria e per avere accesso ad ogni minima cosa che va oltre alla sopravvivenza i costi sono esagerati rispetto ai salari, bersi una coca cola (anzi tropicola che qua la coca cola non c’è) a Cuba è un lusso, ma tutto non si può avere, gli stipendi così bassi però sono giustificati da uno stato sociale così ben curato. Tutti qua a Cuba sperano che nel futuro le cose migliorino, ma non ci dimentichiamo che Cuba è l’unico paese al mondo che non si è fatto mettere i piedi in testa dagli Stati uniti che vive a 200 km e questa loro caparbietà la pagano con un embargo che bene all’economia non fa di certo.
Senza ombra di dubbio ci sono anche grossi problemi di libertà di informazione e di espressione, ma tutto questo è necessario per far funzionare un sistema come questo, non che voglia dire che io sia d’accordo, anche a mio parere Cuba da questo punto di vista ne deve fare tanta di strada, ma queste limitazioni sono da vedere anche come protezioni dalla contaminazione dai problemi del mondo esterno, protezioni dal consumismo che a noi tanto piace, ma non fa per niente bene.
Un problema per quanto riguarda l’isola felice di Cuba è che il tempo passa e più il mondo grazie ai media come Tv e internet si fa sempre più piccolo, la gente comincia a sognare di poter avere un pc, un cellulare e tutte le altre cose che ci fa vedere la nostra amata Tv e questo crea un malcontento, molti scappano alla ricerca di questi beni supeflui e forse se fossi cubano lo farei anche io, ma siamo sicuri che la felicità vada da quella parte, qua hanno sole, mare, salute, istruzione, un tetto e un pasto assicurato, lavorano 8 ore senza sbattersi troppo e ballano da mattina a sera, dal punto di vista del divertimento e del godersi la vita infatti hanno molto da insegnarci, a Cuba si respira un’area malinconica dovuta ai tanti problemi che li sommergono, ma basta una bottiglia di rum e un po’ di musica per fare feste che noi Italiani neanche ci sogniamo, forse sarà anche un paese del terzo mondo, ma noi italiani lavoriamo come ciuchi incazzati dalla mattina alla sera per poter sopravvivere e magari farsi una volta ogni tanto una vacanza di una settimana in un luogo esotico come… Cuba!